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STUDIO SULLE CELLULE Gli estratti di radice di Ashwagandha mostrano effetti anti-invecchiamento

Gli estratti di radice di ashwagandha possono aumentare in modo significativo l'attività della telomerasi e quindi contrastare la perdita di telomeri e possibilmente ritardare l'invecchiamento, secondo i risultati di uno studio sulle cellule.

L'invecchiamento e la durata di vita delle cellule normali e sane sono legati al cosiddetto meccanismo di accorciamento della telomerasi, che limita le cellule a un certo numero di divisioni. Durante la replicazione cellulare, i telomeri assicurano che i cromosomi della cellula non si fondano tra loro o non si riorganizzino, il che può portare al cancro. Elizabet Blackburn, pioniera dei telomeri presso l'Università della California a San Francisco, ha paragonato i telomeri alle estremità dei lacci delle scarpe, senza le quali il laccio si sfilaccerebbe.

Informazioni su Elizabeth Helen "Liz" Blackburn: è una biologa molecolareaustraliana-americana divenuta particolarmente nota per il suo lavoro nel campo della ricerca sui telomerie sulla telomerasi. Nel 2007 è stata nominata dalla rivista Time una delle "100 persone più influenti del mondo". Insieme a Carol W. Greider e Jack W. Szostak, ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina nel 2009.^[

La telomerasi è una ribonucleoproteina in grado di arrestare la perdita dei telomeri e offre quindi un modo per mitigare gli effetti dell'invecchiamento. I risultati, pubblicati sulla rivista Advances in Bioscience and Biotechnology, mostrano che l'incubazione di cellule umane HeLa con l'estratto di radice di ashwagandha disponibile in commercio a una concentrazione compresa tra 10 e 50 microgrammi porta a un aumento dell'attività della telomerasi di circa il 45%.

"Data la straordinaria necessità dei telomeri alle estremità dei cromosomi per il mantenimento e l'integrità cromosomica, vale la pena studiare l'ashwagandha in varie condizioni patologiche negli adulti", hanno scritto Vasantharaja Raguraman e Jamuna Subramaniam per la Sri Ramachandra University in India.

"L'Ashwagandha merita di essere valutata come potenziale preparato ayurvedico anti-invecchiamento negli organismi superiori e il potenziale meccanismo deve essere indagato".

Ashwagandha - la pianta simbolo della medicina ayurvedica
L'ashwagandha ha guadagnato terreno nel mercato statunitense, in quanto i consumatori ne apprezzano gli ampi benefici per la salute, tra cui il sostegno allo stress, alle funzioni cognitive, al sonno, al benessere metabolico, alla funzione surrenale, alle prestazioni atletiche e altro ancora.

Secondo una monografia dell'American Herbal Pharmacopoeia (AHP), l'erba viene utilizzata nella medicina ayurvedica da 4000 anni, dagli insegnamenti del famoso studioso Punarvasu Atreya e dalle opere successive che costituiscono la tradizione ayurvedica. Il nome dell'erba deriva dal sanscrito e significa "odora di cavallo", in riferimento al forte odore della radice, che si dice abbia l'odore del sudore o dell'urina di cavallo.

Fonte: Advances in Bioscience and Biotechnology
2016, Volume 7, Pagine 199-204, doi: 10.4236/abb.2016.74018
"L'estratto di radice di Withania somnifera aumenta l'attività della telomerasi nella linea cellulare umana HeLa"
Autori: V. Raguraman, J.R. Subramaniam